www.fico.it
18 Aprile 2018

Manet e Massimiliano

Di Redazione

e.-manet.-esecuzione-di-massimiliano.-1867-88Dopo le celebrazioni dei 150 anni dalla morte di Massimiliano d’Asburgo, Miramare propone un percorso multimediale, allestito negli spazi delle Scuderie del Castello, per dar vita all’incontro impossibile tra l’imperatore del Messico, fucilato il 19 giugno 1867, ed Edouard Manet, il grande pittore francese che, indignato dalla vicenda, denunciò con la sua pittura le responsabilità dell’imperialismo francese.

Il sorprendente itinerario – promosso dal Museo storico e il Parco del Castello di Miramare e prodotto da Civita Tre Venezie e Villaggio Globale International – trasporterà migliaia di visitatori all’interno di questa storia, dentro i luoghi che l’hanno scandita, da Miramare al Messico a Parigi, grazie a una dimensione di suoni, proiezioni e ambienti ricreati. Sarà  inoltre valorizzato anche il contesto di Miramare richiamato attraverso testimonianze quali lettere, libri, documenti e dipinti. Ad accompagnarci in questo flashback virtuale sarà  la narrazione teatrale ideata dallo sceneggiatore Alessandro Sisti e recitata da Lorenzo Acquaviva, che nei panni di Massimiliano farà rivivere le emozioni e le contraddizioni di questa trama, raccontando in prima persona le preoccupazioni dell’imperatore, il suo amore per la moglie Carlotta e per Trieste, il suo impegno per il Messico e i suoi tentativi di un governo illuminato. La multimedialità sarà  al centro di questa rievocazione, instaurandosi su più livelli di lettura, non solo per l’evidente relazione tra il racconto digitale e l’ambiente di Miramare in cui questo viaggio viene rivissuto, ma anche per la pluralità  di piani cui rimanda. Dai giornali, attraverso cui Manet viene a conoscenza della tragica fine di Massimiliano, alla pittura come mezzo di denuncia capace di aprire un acceso dibattito sulla censura, che fu animato peraltro dallo scrittore Émile Zola e coinvolse figure come Giosuè Carducci e Franz Listz -, dalla narrazione scenografica e potente ai video finali di due artisti messicani che ci riporteranno all’oggi. In questo tessuto di connessioni emergerà  anche la doppia valenza dell’arte, che se da un lato indossa le vesti ufficiali della cronaca, come mostrano i dipinti del tempo esposti nelle Scuderie e nel Castello, dall’altro esprime la sua capacità di smascheramento della rappresentazione della realtà .

Massimiliano, divenuto imperatore del Messico su invito dell’imperatore francese Napoleone III, viene fucilato dalle truppe ribelli a Quéretaro insieme ai due generali Miramòn e Mejia.

Di fronte a rivolte divenute ormai scontro armato, Napoleone, imperatore francese, lo aveva abbandonato. L’eco della notizia giunse immediata in Europa e a Parigi. La morte di Massimiliano fu uno scandalo per le implicazioni politiche e culturali che portava con sé: sotto la patina rifulgente della Belle Époque, metteva in moto i fermenti che avrebbero condotto alla Prima Guerra Mondiale. Manet ne fu così ossessionato che realizzò tra il 1867 e il 1868 ben tre versioni di grande formato, come si confaceva ai dipinti di storia, uno schizzo ad olio e una lastra litografica. La forza polemica e la verve politica dell’opera ne impedirono l’esposizione al Salon di Parigi, dove era stata annunciata, e nessuna delle versioni delle “Esecuzione di Massimiliano” fu mai esposta al pubblico finché Manet fu in vita.

MANET e MASSIMILIANO – Un incontro multimediale, Trieste, Museo Storico e Parco del Castello di Miramare, dal 12 maggio fino al  30 dicembre 2018.

Gli Appuntamenti

Categorie

Categorie

Terra

Equilibrio fra la natura più vera e le meraviglie dell’uomo.

Lifestyle

Tendenze, idee, amicizia e passioni per colorare la vita.

Gusto

Qualità della vita in punta di lingua.

Intervista

Sapienza, esperienza, passione, carisma.

Eco & Smart

Sostenibilità del buon vivere e tecnologia per lo sviluppo.

L’ultimo numero

Sfoglia

Sfoglia l’ultimo numero online cliccando sulla copertina

E' possibile consultare o richiedere gli arretrati cliccando sulla copertina desiderata