di Giulia Giovanelli – Un tempo era la casa dove abitava il vergaro con la sua famiglia, oggi, grazie a un impeccabile recupero, il vecchio casa le rustico di nonno Marino Gabrielloni, ospita gli appartamenti e le camere del nuovo agriturismo Al Crepuscolo. Il vetusto edificio è l’approdo ideale per chi cerca ristoro e armonia con una sola distrazione: il mutare della natura che lo avvolge. La struttura originaria come anche i dettagli architettonici che caratterizzano i casali rurali marchigiani sono rimasti intatti. Dove una volta c’era la stalla ora si aprono gli appartamenti il Sole e la Luna con soggiorno e cucina. Proprio in cima alla scala esterna,si trovano l’Alba, ìil Giorno, il Tramonto, la Notte, le stanze dell’agriturismo secondo natura. Un nome suggestivo Al Crepuscolo, che ricorda sempre la contagiosa passione per questa terra che Leopardi ha diffuso coi sui versi. La famiglia Gabrielloni nel 2009 ha dato vita al recupero della costruzione adagiata all’ombra dell’antica rocca che con la sua torre svetta su Montefiore. Tutt’attorno si stende il mare degli oliveti che con i loro frutti alimentano il frantoio di famiglia, diventato grazie al suo celebre extravergine Laudato uno dei simboli della produzione olearia italiana. Dall’agriturismo Al Crepuscolo la vista spazia su tutte i colli maceratesi fino ai Monti Azzurri di leopardiana memoria, con un colpo d’occhio che si irradia sulle montagne e sugli antichi borghi installati sui cocuzzoli o nelle vallate, fino a raggiungere il mare Adriatico . Un vero bagno di serenità e di benessere per gli occhi e per lo spirito a cui si aggiungono i piaceri del palato creati sempre dall’inimitabile e ben rodata cuoca di casa Gabrielloni, mamma Cesarina. Che della nuova struttura dice: è un progetto molto bello, una creatura delle mie figlie Gabriella ed Elisabetta, portata avanti con l’aiuto di mia nipote Sonia, l’anima artistica della famiglia. Vedere realizzato questo sogno nel cassetto, mi rende orgogliosa; se avessi avuto 20 anni di meno mi sarei davvero divertita a spignattare in cucina Al Crepuscolo, ora mi limito a suggerire e a fare un po’ la regista, ma quando c’è bisogno di dare una mano ai fornelli non mi tiro indietro. La vista che regala l’agriturismo di casa Gabrielloni, è proprio la stessa che ha ispirato la poetica leopardiana. Il senso d’infinito da lui percepito oggi qui diventa nitido e sembra appartenere a chiunque goda di cotanta bellezza: colline color verde brillante su cui si appoggia un sole caldo e l’azzurro riposante del mare diviso da un’impercettibile linea, l’orizzonte, che lo confonde con il cielo.
