www.fico.it
18 Gennaio 2017

Bertinoro: tra enogastronomia e storia

Di Redazione

CaDeBeSmall(1)di Martina Vacca – In Romagna, sulle colline a metà strada tra Forlì e Cesena, si trova un borgo di cui già il nome racchiude tradizioni, sapori e colori. “Be’” all’inizio della parola, che sta per “bere”è riferito al vino tipico della città, l’Albana, che ha proprio il colore dell’oro. La leggenda narra che Galla Placidia, figlia dell’imperatore Teodosio, di passaggio da Bertinoro, assaggiò questo vino in una modesta coppa di terracotta ed esclamò: “Sei degno di berti in oro”. Da qui il nome della cittadina.

Bertinoro è “Città del vino” e fa parte delle associazioni “Res Tipica” legate all’ANCI. Il vino più importante prodotto nei suoi colorati vigneti è l’Albana, primo vino bianco ad ottenere il riconoscimento D.O.C.G., ma altro vino degno di nota della zona è il leggero e profumato Trebbiano, che nacque in Romagna in seguito all’arrivo degli Etruschi i quali bonificarono quelle Terre, un tempo paludose.

Ai vignaioli di Bertinoro va riconosciuto il merito di aver salvato il vitigno del vino Pagadebit, che insieme ad altri vitigni minori oggi sarebbe scomparso. Il nome “Pagadebit” deriva dalla robustezza dei suoi acini in grado di resistere alle intemperie; etimologicamente, il significato della parola risiede nel fatto che qualora nel corso delle annate cattive, la vendemmia delle altre uve fosse andata male, questo vino avrebbe permesso al vignaiolo di riscattarsi pagando i debiti contratti per la coltura del vigneto.

Il vino, non è l’unico elemento che rende famosa Bertinoro. Storia e cultura si insinuano infatti lungo i resti della sua cinta muraria, tra le sue vie, attorno ai palazzi storici, tra chiese e nelle antiche abitazioni.

Tra i siti di maggior interesse, un plauso va alla Rocca della città, costruita nei primi decenni del X secolo ad opera dei Conti di Bertinoro e costituì al tempo una struttura difensiva e un sicuro rifugio dagli assalti.

La Rocca, oggi sede del Centro Residenziale Universitario dell’Università di Bologna, fu dimora di importanti personaggi storici, quali i Malatesta, gli Sforza, i Borgia e Federico Barbarossa nel 1977.

Uno fra gli altri luoghi degno di menzione è l’Antico Ghetto Ebraico, stipato in un angolo del borgo, a testimonianza della presenza ebraica che nel XIV secolo era dedita nella zona, all’attività bancaria.

Gli Appuntamenti

Categorie

Categorie

Terra

Equilibrio fra la natura più vera e le meraviglie dell’uomo.

Lifestyle

Tendenze, idee, amicizia e passioni per colorare la vita.

Gusto

Qualità della vita in punta di lingua.

Intervista

Sapienza, esperienza, passione, carisma.

Eco & Smart

Sostenibilità del buon vivere e tecnologia per lo sviluppo.

L’ultimo numero

Sfoglia

Sfoglia l’ultimo numero online cliccando sulla copertina

E' possibile consultare o richiedere gli arretrati cliccando sulla copertina desiderata