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20 Agosto 2015

Slow tourism e turismo ecosostenibile nelle Colline tra Bologna e Modena

Di Redazione

vivaio-biodiversitàSlow tourism, turismo ecosostenibile sono termini sempre più diffusi, che si contrappongono al turismo di massa e identificano una modalità di viaggiare attraverso i luoghi che tiene conto non solo dell’impatto ambientale. Il turista che segue questa filosofia di viaggio desidera “incontrare” un territorio in modo consapevole e rispettoso, per conoscerne e apprezzarne tutte le tipicità: dalle particolarità paesaggistiche e architettoniche, ai sapori tradizionali di qualità, ai prodotti a km zero da coltivazioni biologiche.
L’attenzione responsabile nei confronti dell’ambiente naturale affinché il rapporto uomo natura sia all’insegna dell’armonia e del rispetto contraddistingue il territorio delle Colline tra Bologna e Modena, e ai viaggiatori che si muovono all’insegna dell’ecosostenibilità offre opportunità di conoscere scorci d’Italia in cui tracce e testimonianze storiche del passato conservano inalterato il proprio fascino, anche per la naturale collocazione in suggestive cornici paesaggistiche.

Uscendo da Bologna verso nord-ovest, a Casalecchio di Reno, nel Parco Talon (o Parco della Chiusa), si incontra il Vivaio Comunale per la Biodiversità. Allestito all’interno della limonaia di Villa Sampieri Talon è destinato alla coltivazione di piante tipiche dell’Emilia-Romagna. I semi sono forniti dall’Orto Botanico dell’Università di Bologna e le piante, successivamente reintrodotte nell’ambiente urbano, creano aiuole ad alta biodiversità e bassa manutenzione.
La limonaia, costruita all’inizio del XVII secolo e recentemente restaurata mantenendone le caratteristiche originarie di serra fredda, senza riscaldamento, è quanto rimasto della villa del ‘700 con annesso grande parco appartenente alla famiglia Sampieri Talon. Centro di mondanità ed incontri culturali dell’epoca, tanto che ospitò musicisti come Donizetti e Rossini in concerto e scrittori come Stendhal che vi soggiornò a lungo, divenne sede del comando tedesco durante la seconda guerra mondiale e quindi bersaglio di numerosi bombardamenti. Nel 1945, due giorni prima dalla Liberazione di Casalecchio, una bomba la colpì, distruggendola.
Il Vivaio Comunale per la Biodiversità continua e completa il “Progetto Farfalle”, realizzato tra il 2010 e il 2013 grazie alla collaborazione tra Comune di Casalecchio di Reno e Università di Bologna con l’obiettivo di individuare le principali specie di piante autoctone che fanno parte del ciclo biologico delle farfalle del nostro territorio. La serra è oggi anche sede di attività didattiche e divulgative e della mostra permanente sul Parco della Chiusa, all’interno del quale possono trovare diverse opportunità quanti desiderano vivere l’area verde.

Per chi ama la natura e desidera conoscere da vicino la vita di fattoria, la Corte colonica Montagnola di Mezzo, recentemente ristrutturata con fondi comunali e finanziamenti regionali, consente di trascorrere le “Settimane selvatiche”, vacanze all’insegna dello slow tourism: gruppi e famiglie possono vivere da un minimo di tre notti fino a una o più settimane a stretto contatto con la natura imparando sul campo cosa vuol dire coltivare con il metodo biodinamico, curare un orto, pulire sentieri. I gestori del Parco della Chiusa (la Cooperativa Biodiversi) illustrano le attività che si svolgono nel Parco, come orto condiviso, forno del Biopane, manutenzione del Parco Pubblico, agricoltura biodinamica.

I soggiorni sono possibili fino al 12 settembre.
Info prezzi e prenotazioni www.parcodellachiusa.it.

Anche in Valsamoggia si parla di turismo sostenibile, con l’associazione ViviSostenibile, nata per la promozione del turismo rurale in Italia. Il progetto, partito come blog, è poi passato dal web alla campagna, sotto forma di un B&B ecofriendly sulle colline bolognesi e, infine, si è sviluppato su tutto il territorio nazionale, dove sempre più Host condividono gli stessi valori. Oggi conta un team di dieci persone e più di cinquanta strutture ricettive associate, dal Piemonte a Pantelleria. Per promuoverle al meglio, è nato Destinazione Umana il portale lanciato da Vivi Sostenibile che presenta i vari progetti: dal social trekking, ossia camminate alla scoperta del territorio in compagnia di persone di tutte le età che vogliano usare le proprie gambe e i propri occhi divertendosi, al Fuori stagione, il viaggio al di fuori dei tempi canonici del turismo di massa, possibilmente per scoprire le cosiddette “terre nel mezzo”, territori apparentemente fuori dal mondo ma in realtà cerniere naturali di più destinazioni, come la Valsamoggia, dove questa realtà è nata.

Per facilitare la conoscenza del territorio, il Comune di Sasso Marconi e la Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” con la partecipazione anche in diversa misura dei Comuni di Casalecchio di RenoZola Predosa,Crespellano, Vergato, Castello di Serravalle, Monteveglio e Bazzano hanno realizzato un nuovo strumento: le Audioguide, voci che accompagnano turisti e visitatori alla scoperta delle colline marconiane e non solo. Il servizio permette di scaricare la voce (in lingua inglese, francese, tedesco o italiano), i testi e le immagini dei luoghi turistici, direttamente su telefono cellulare con collegamento wireless o tramite pc collegato. Da questo progetto e dalla consapevolezza di un crescente target giovane e dinamico è nata l’applicazione “FuoriBologna”, facile da utilizzare, consultabile off line e disponibile per Android e Apple. La Pro Loco di Casalecchio ha deciso di usarla per unire due mondi sempre più diversi: quello del cartaceo e quello digitale. Per farlo ha inserito un Qr-Code sulle cartine tradizionali che permette di arrivare alla App.

Info infoSasso – ufficio turistico Sasso Marconi tel. + 39 051 6758409; info@infosasso.it

Manca poco all’arrivo di “Colline tra Bologna e Modena” all’Expo. Quanti non hanno ancora visitato l’esposizione di Milano, possono prenotarsi con City Red Bus oppure It Exists.

In agosto, si va a Milano con City Red Bus il 28 e 29. A settembre il 4, il 5 e il 26. La partenza è a Bologna in Piazza Malpighi, poi si passa per Zola Predosa e infine a Modena.

I pullman organizzati da It Exists partono alle 6.30 da Sasso Marconi, ma fanno tappa anche a Casalecchio, Zola Predosa, Valsamoggia e Castelvetro. Sono previste 4 partenze, una per giorno dal 5 all’8 settembre.
Info e prenotazioni + 39 051-260785 oppure + 39 338 2867154, info@itexists.it.

 

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