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11 Maggio 2015

Da Chagall a Malevitch al Grimaldi Forum Monaco

Di Redazione

381-26_STATE_Жб-1600L’ESPOSIZIONE DELL’ESTATE AL PRINCIPATO NELL’AMBITO DELL’ANNO DEDICATO ALLA CULTURA RUSSA

Si svolgerà al Grimaldi Forum, il Centro dei Congressi e della Cultura del Principato, che festeggia quest’anno il 15° anniversario della fondazione, la grande esposizione “Da Chagall a Malevitch, la rivoluzione delle Avanguardie”, dal 12 luglio al 6 settembre. Si tratta di uno dei più importanti appuntamenti nell’ambito degli eventi per celebrare l’Anno della Russia a Monaco. Con il termine Avanguardie russe si intende lo sviluppo, nei primi decenni del XX Secolo, di alcune esperienze artistiche in Russia, paese fino ad allora fedele alla tradizione del realismo ottocentesco nelle arti figurative e nella letteratura. L’esposizione raccoglie alcune delle più importanti opere degli artisti che, dal 1905 al 1930 hanno interpretato le Avanguardie russe: Natan Altman, Vladimir Baranov-Rossiné, David Bourliouk, Marc Chagall, Alexandre Chevtchenko, Sofia Dymchits-Tolstaïa, Boris Ender, Xenia Ender, Alexandra Exter, Paviel Filonov, Natalia Gontcharova, Alexej Jawlensky, Vassily Kandinsky, Ivan Klioune, Gustav Klucis, Piotr Konchalovsky, Mikhaïl Larionov, Vladimir Lébédev, Aristarkh Lentoulov, El Lissitzk , Ilia Machkov, Kazimir Malévitch, Paviel Mansourov, Mikhaïl Matiouchine, Alexeï Morgounov, Nadiéjda Oudaltsova, Antoine Pevsner, Lioubov Popova, Jean Pougny, Alexandre Rodtchenko, Olga Rozanova, Guéorgui Stenberg, Vladimir Stenberg, Varvara Stépanova, David Sterenberg, Wladislaw Strzeminski, Vladimir Tatline, Ilia Tchachnik, Guéorgui Yakoulov ….

Si tratta di artisti che, attraverso le loro opere, hanno raffigurato gli importanti cambiamenti nel modo di pensare, vedere e rappresentare la realtà. Se all’inizio del XX Secolo l’accademismo e la tradizione nelle arti figurative è ancora ben presente, nasce però un movimento di alcuni giovani artisti, sia a Mosca sia a San Pietroburgo, che non sono soddisfatti di rimanere ancorati a questa visione del passato e cercano nuovi modelli espressivi. Sono evidentemente colpiti dai grandi cambiamenti epocali, che influenzano anche la vita quotidiana, trasformandola radicalmente. Stiamo parlando di eventi come l’arrivo dell’elettricità, dei treni, delle automobili e dei nuovi mezzi di comunicazione che portano inevitabilmente alla creazione di un nuovo linguaggio. Questi artisti desiderano proporre nelle arti figurative e nella letteratura una visione che corrisponde a ciò che osservano, vivono e sono. Nascono e proliferano idee innovative con la certezza e la consapevolezza che non si potrà più sfuggire agli importanti cambiamenti che si verificano velocemente in una società che chiede, anche lei, di mutare e di evolversi. Dei modi di rappresentazione fino ad allora sconosciuti appaiono e sono indissociabili da questa corrente di modernità che cattura lo stupore delle scoperte e invenzioni di questi primi anni del XX Secolo, tanto nel campo della letteratura, della musica, della danza così come in quello delle arti plastiche. I suoni, le parole e le forme sono influenzati dalle idee e dalle visioni.

Il punto di rottura tra il vecchio mondo compassato e l’innovazione è fortissimo, non permette di tornare sui propri passi e gli artisti tessono i nuovi linguaggi dell’avvenire. Differenti movimenti nascono, al di là di tutte le convenzioni tradizionali, creando delle scuole, dei manifesti o dei gruppi che illustrano l’energia e la ricchezza della creatività all’inizio del XX secolo: impressionismo, cubismo, futurismo, cubofuturismo, raggismo, suprematismo, costruttivismo … traducendo le forme conosciute in una rappresentazione che tesse i legami indispensabili con i tempi in cui gli artisti stessi vivono.

Per presentare un soggetto così importante, il commissario dell’esposizione Jean-Louis Prat ha ottenuto dei capolavori assoluti dei grandi musei russi, come il Museo di Stato di San Pietroburgo, il Museo Puochkine e la Galleria Nazionale Tretiakov di Mosca. Altri grandi musei russi, come quelli di Nijni-Novgorod, Astrakhan, Krasnodar, Toula, ecc. sono stati interpellati e hanno aderito concedendo opere di valore eccezionale. Altri grandi musei europei come il Centro Georges Pompidou di Parigi, hanno completato questa prestigiosa lista di opere d’arte.

L’esposizione raccoglie oltre 150 opere maggiori. E’ accompagnato da un catalogo riccamente illustrato che racchiude i saggi degli specialisti dell’avanguardia e le note e biografie sugli artisti e i differenti movimenti dell’epoca.

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