www.fico.it
11 Aprile 2017

Il mago Depero nella Villa dei Capolavori

Di Redazione

ballerineGIAN LUIGI ZUCCHINI  –  Tra le tante mostre allestite in questo periodo in Italia, una spicca per originalità e dinamismo: quella di Fortunato Depero alla Fondazione Magnani Rocca, detta anche ‘Villa dei capolavori’ per le numerose opere d’arte che vi sono conservate, cominciando da fondi oro del Trecento fino a Morandi.

L’artista viene di solito collocato tra i futuristi, ma l’invenzione molto giocosa in cui si muovono le sue strane figurine rende le opere divertenti e comunque apprezzabili. Non c’è bisogno di capire, di inventarsi strategie estetiche per commentare immagini che di per sé non significano assolutamente nulla, ma dove ci si inserisce con piacere nel gioco degli incastri e delle invenzioni. È la forza creativa che stupisce, il succedersi delle invenzioni, loo scoppiettio di vivacità che si snoda tra futurismo, decorazione, geometrie asimmetriche, costruzioni danzanti con balletti e burattini, ma niente di drammatico, mai; il tutto è sempre tenuto su un tono di leggerezza ludica, che convince l’occhio e rasserena la mente, anche nelle prime immagini della mostra, dove sono esposte alcune opere in cui la mostruosità delle figure allude alla brutalità della guerra (siamo al tempo della Prima Guerra Mondiale), ma dove prevale il paradosso del grottesco e dell’inutile.

La mostra è articolata in cinque capitoli:

Irredentismo e futurismo. La formazione alla Scola Elisabettiana e l’adesione futurista

Teatro magico. Chant du rossignol, Balli plastici, Anihccam

La casa del mago. La produzione artistica tra design e artigianato

New York. Depero Futurist House

Rovereto. Verso il museo

Così, scorrendo la mostra, si percorre in sintesi tutto l’itinerario artistico di Depero: dallo sperimentatore, allo scenografo, mago, pubblicitario e infine maestro.

Ma anche anticipatore di ulteriori moduli espressivi: vengono in mente, guardando, certi murales che i ragazzi oggi vanno tracciando sui muri; ma anche gli intrecci e i ghirigori che solitamente fanno i bambini anche piccolissimi, in un gioco di animazione grafica che coinvolge il movimento, il segno e la fantasia. E, soprattutto per le scuole, una visita a questa mostra non solo sarebbe opportuna, ma direi quasi necessaria. Quante idee, invenzioni, incastri di forme, macchie informali di colore e suggestive visioni cromatiche e compositive verrebbero fuori, giocando soltanto col il segno, e trasformando così l’impegno in un originale ed intelligente divertimento!

DEPERO il MAGO, Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma), fino al 2 luglio. Orario: 10 – 19. Apertura anche nei giorni festivi. Chiuso il lunedì

Ristorante e caffetterie nella corte del museo.

Catalogo Silvana Editoriale, a cura di Nicoletta Baschiero e Stefano Roffi, curatori pure della mostra.

Informazioni e prenotazioni:  gruppi  tel. 0521 848327  /  848148  info@magnanirocca.it

www.magnanirocca.it

Gli Appuntamenti

Categorie

Categorie

Terra

Equilibrio fra la natura più vera e le meraviglie dell’uomo.

Lifestyle

Tendenze, idee, amicizia e passioni per colorare la vita.

Gusto

Qualità della vita in punta di lingua.

Intervista

Sapienza, esperienza, passione, carisma.

Eco & Smart

Sostenibilità del buon vivere e tecnologia per lo sviluppo.

L’ultimo numero

Sfoglia

Sfoglia l’ultimo numero online cliccando sulla copertina

E' possibile consultare o richiedere gli arretrati cliccando sulla copertina desiderata