Il miele d’arancio di Luca Finocchio, apicoltore di Tornareccio, il paese dei mosaici in provincia di Chieti, in Abruzzo, ha conquistato il prestigioso e massimo riconoscimento del London Honey Award, la medaglia di platino. Un’impresa già sfiorata l’anno scorso, quando Finocchio centrò le importantissime piazze d’onore dell’oro e dell’argento nell’ambito del premio internazionale dedicato ai mieli di qualità organizzato da Confexpo nella capitale britannica
Ma quest’anno il suo miele di arancio è riuscito a conquistare il premio più alto della competizione distinguendosi fra le decine di produttori provenienti da tutto il mondo. Un successo davvero appagante, completato da altre due medaglie d’oro, assegnate al miele di coriandolo e al millefiori delle montagne d’Abruzzo.
La severa giuria di esperti, formata da assaggiatori e giornalisti di ogni nazionalità, ha effettuato le degustazioni “alla cieca”
assegnando bollini di qualità che i produttori potranno proporre nei vari contesti commerciali internazionali. «Per me è una grande soddisfazione – commenta Luca Finocchio – perché ripaga degli sforzi compiuti in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, legato all’emergenza sanitaria. E li ripaga al livello più alto: la medaglia di platino, con un rating che parla di qualità assoluta, visto che viene assegnata solamente a chi ottiene un punteggio che va da 95,5 a 100. Per di più, il platino è andato ad uno dei mieli più rappresentativi della nostra azienda: da anni infatti portiamo i nostri alveari in Puglia alla ricerca delle migliori fioriture di arancio, permettendo alle nostre api di dar vita ad un miele delicato e piacevole. Siamo soddisfatti, poi, anche per le due medaglie d’oro a mieli che negli ultimi anni più volte hanno ottenuto riconoscimenti di carattere internazionale, permettendoci di portare in alto il nome dell’Abruzzo. Si tratta di un nostro contributo alla ripartenza del made in Italy, di cui siamo fieri ambasciatori grazie a prodotti che parlano di tradizione e qualità
tutta italiana».