Biodiversità sotto attacco. Il libro di Gabriele Bertacchini esorta a una seria riflessione

“L’orso non è invitato” è l’ultima fatica editoriale di Gabriele Bertacchini, bolognese, classe 1980 e una formazione in scienze naturali.
Il libro (Infinito edizioni, € 13,00) è un viaggio per conoscere l’orso bruno, il lupo, le balene e tanti altri animali meravigliosi a cui l’uomo ha, sostanzialmente, “dichiarato guerra”. Un vero e proprio tour mondiale, fatto anche di dati, avvenimenti di cronaca e curiosità, per entrare in contatto con straordinari esseri viventi nei loro ambienti.
Ne scaturisce una fotografia chiara e attuale per avere un’idea di quello che sta succedendo attorno all’uomo e riflettere su alcune delle principali minacce per le specie del Pianeta.
La perdita di biodiversità nasce prima di tutto dai nostri modi di pensare. La bellezza della vita che ancora esiste è il punto di partenza da cui farsi prendere per mano per trovare delle risposte efficaci alla crisi ambientale che minaccia la Terra.
«Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro. C’è un mondo intero da salvare» sottolinea Davide Celli nella sua introduzione. «È necessaria e urgente una nuova coscienza collettiva, basata sulla conoscenza e sull’etica» è l’analisi di Alessandro Mosso e Ruth Pozzi nella loro prefazione al libro, disponibile dal 9 luglio.