In Veneto, con Petrarca e i Parchi Letterari per ripartire col turismo slow e sicuro

Ampi spazi, tranquillità, turismo slow, distanziamento sociale e gastronomia genuina. In più un vivace fermento culturale, il che non guasta.
Un format perfetto in tempi di ripartenza del turismo nella fase post-Covid19 che, di fatto, è a portata di mano e di qualunque tasca.
In Veneto, a una manciata di chilometri da Padova, nel cuore di un territorio dagli infiniti spazi naturali, dal 2012 è attivo il Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei (in apertura, ph. credit Claudia Baldin), una delle perle della rete nazionale dei Parchi Letterari e promosso da Assoturismo Confesercenti Padova.
A gestire con cuore e passione il Parco è Claudia Baldin, dinamica guida turistica di Padova, Vicenza e Ville Venete, specializzata in turismo letterario sui Colli Euganei. «Il parco è espressione di

La casa di Francesco Petrarca nel borgo di Arquà. Ph. credit Claudia Baldin

un’area che è stata e continua ad essere incubatore naturale e fonte d’ispirazione per poeti, artisti e scrittori – spiega -. Dall’amor cortese dei trovatori provenzali a scrittori e poeti come Shelley, Byron, Buzzati, Fogazzaro, D’Annunzio, Foscolo e tanti altri che, suggestionati da questi luoghi, hanno scritto pagine uniche della storia letteraria».

Su tutti Francesco Petrarca, il poeta toscano che visse gli ultimi anni di vita proprio ad Arquà, incantevole borgo che custodisce la casa museo del poeta e la sua tomba marmorea, punti cardine del pellegrinaggio culturale che ogni anno richiama migliaia di turisti fra queste colline.
«Sono una dozzina i borghi letterari che fanno riferimento al Parco, svariate decine i luoghi che hanno ispirato artisti e scrittori – prosegue Claudia Baldin -. Seguire i percorsi è rilassante e divertente, perché una serie di targhe in bronzo riporta, per ogni luogo, precisi passi letterari descritti da poeti e scrittori e selezionati con cura grazie anche con alla collaborazione con l’associazione Nuovi Samizdat e il suo presidente Paolo Gobbi».
Visite all’insegna della cultura, della sostenibilità, del turismo slow e itinerante: l’areale del Parco offre spunti per

Claudia Baldin del Parco Petrarca e la targa dedicata a Fogazzaro

gli appassionati di trekking, bike e attività outdoor a contatto con la natura. Valori che, uniti alla cultura del luogo, sono stati riconosciuti nel piano di gestione dell’organizzazione turistica Terme e Colli Euganei nata per valorizzare il territorio e organizzarne risorse e offerte.

La stessa Claudia Baldin, impegnata fra l’altro in un programma didattico dedicato alle scuole medie e superiori del territorio, è stata recentemente coinvolta nel progetto europeo Interreg Cult-CreaTE in qualità di esperto di turismo letterario per la zona dei colli Euganei e Padova, con l’obiettivo di approfondire assieme agli operatori turistici i segmenti di turismo culturale letterario, musicale e cineturismo e creare un’offerta sempre più strutturata e organizzata.
Di Parchi Letterari e del connubio con il turismo slow e itinerante si parlerà il prossimo 5 giugno, Giornata mondiale dell’ambiente, nel corso della maratona online “Gran Tour in Italia tra cultura e natura – Idee di viaggio, libri, itinerari, parchi letterari”.