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17 Maggio 2016

Arabian Travel Market 2016

Di Redazione

IMG_20160516_140605ECCELLENZE CONFERMATE E NOVITA’ A DUBAI

di Martina Vacca – Si è conclusa il 28 aprile scorso la ventitreesima edizione dell’Arabian Travel Market a Dubai, la più importante e longeva fiera dedicata al Turismo in Medio Oriente, tenutasi nell’International Exhibition and Convention Centre dell’Emirato.

La fiera è stata inaugurata da Sua Altezza lo Sceicco Hamdan Bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai, insieme allo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente dell’Autorità di Aviazione Civile di Dubai, nonché Presidente del Gruppo Emirates e CEO della compagnia aerea colosso degli Emirati, Emirates, con la partecipazione del direttore generale del Dubai Department of Tourism & Commerce Marketing ( DTCM) e del Dubai World Trade Centre, Helal Saeed Al Marri.

Numerosi i tavoli di confronto e i workshop dedicati alle aree e alle tematiche che investono il turismo oggi: dalle innovazioni legate al booking al Turismo responsabile, da eventi legati all’Hospitality in Medio Oriente al Turismo 2.0  e convegni dedicati al travel blogging.

I numeri – Tra aziende e agenzie turistiche in visita all’ATM da tutto il mondo, quest’anno è stato registrato un incremento generale del 7% dei visitatori rispetto all’edizione del 2015. L’evento ha visto la presenza di 2800 espositori, in rappresentanza di ben 86 Paesi, e contato più di 26.000 visitatori, tutti dati che, incrociati, permettono di immaginare, nei quattro giorni di svolgimento previsti a partire dal 23 aprile,  la mole di trattative e scambi commerciali programmati in vista di un orizzonte fitto di opportunità di business.

Turismo ed economia emiratina – I dati resi ufficiali dal Dubai Tourism, che hanno attestato una presenza negli Emirati, da gennaio a marzo 2016, di 4,1 milioni di visitatori – dunque, il 5,1% in più rispetto allo stesso arco temporale del 2015 – sembrano compensare la ventilata crisi dovuta al leggero tracollo del prezzo del petrolio nello stesso anno e della decrescita dell’indotto relativo al mercato immobiliare.

A conferma si citano alcune aree turistiche di futura implementazione: nella seconda metà del 2016 verranno infatti ultimati il  Dubai Opera House e il Teatro La Perle by Dragone, al Al Habtoor City, senza tralasciare la punta di diamante della città emiratina ovvero lo shopping di lusso, che registrerà l’apertura di nuovi complessi strutturali dedicati. Ma la forte vocazione al Luxury, è confermata, inoltre, dalle recenti aperture di Palazzo Versace e del St. Regis.

Special Guest – Tra le novità sotto i riflettori dell’ATM, brilla, senza ombra di smentita, lo stand della Paramount, il gigante  della cinematografia americana, che questa volta batte il suo ciak su un’altra tipologia di attori: i clienti attuali e futuri dell’imponente catena alberghiera Paramount Hotels & Resorts, che vedrà il suo completamento nel 2019.

Incursioni italiane – In direzione di un sempre auspicato aumento della presenza turistica internazionale in Italia, l’Enit presenzia all’ATM sfoggiando parte delle sue perle racchiuse nel panorama turistico dello Stivale. Non mancano le città principali italiane come Roma e Milano, quest’ultima rappresentata dal Comune, con l’esposizione degli eventi promossi nel corso dell’anno e la promozione dei suoi tour, a riprova dello spirito avanguardista e proiettato al business che  da sempre contraddistingue il capoluogo meneghino.

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