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19 Maggio 2017

Dopo la scalata, un tuffo nelle acque termali di Bormio

Di Redazione

Bagni Vecchi zampillo 2Il 23 maggio il Giro d’Italia nell’edizione del centenario passerà da Bormio, tappa mito della storia del ciclismo mondiale. Ma qui gli amanti delle due ruote, oltre alle salite leggendarie, trovano anche straordinarie acque termali: i loro benefici per chi fa sport sono molteplici, dal recupero muscolare al reintegro dei sali minerali persi durante l’attività

Probabilmente non c’è sport come il ciclismo dove, fin dai tempi eroici, si è prestata particolare attenzione al recupero post-gara, specie nel corso delle grandi corse a tappe, dove lo sforzo era (ed è) ripetuto giornalmente, più intenso che mai dopo aver affrontato grandi salite. Bormio, da questo punto di vista, è una località “strategica”: oltre a trovarsi sulle strade che hanno fatto la storia del ciclismo, grazie alle sue acque termali e ai suoi attrezzati centri wellness, offre agli sportivi la possibilità di ritemprare il fisico dalle fatiche di una scalata sulle due ruote. Un’attenzione che vale per i campioni ma altrettanto per gli appassionati, che arriveranno nella “Magnifica Terra” nel periodo a cavallo di quello che si preannuncia come l’evento clou dell’edizione centenaria del Giro d’Italia: la tappa che si concluderà proprio a Bormio, martedì 23 maggio 2017, dopo aver toccato i 2.758 metri del Passo dello Stelvio, valico stradale più elevato d’Italia. Una salita, come i vicini Passi Mortirolo e Gavia, nella “lista dei desideri” di schiere di agguerriti cicloturisti e biker, desiderosi di mettersi alla prova sulle strade del mito.

 Acque, bagni, saune, massaggi e molto altro: via la fatica e di nuovo in piena forma con i trattamenti per gli sportivi di Bormio Terme e QCTerme Bagni Nuovi e Bagni Vecchi

Una vera e propria fisioterapia “post-bike”, ma vale anche come “post trekking” per gli escursionisti: nulla di meglio delle acque termali di Bormio per riprendersi dopo sforzi prolungati ed essere di nuovo in piena forma per affrontare successive sfide.

In questo senso una sosta a Bormio Terme, centro termale e curativo nel cuore della cittadina, alimentato dalle acque della fonte Cinglaccia, può fungere come un vero e proprio toccasana per gli sportivi al fine di ovviare a due tipici fastidi fisici, ben conosciuti da chi pratica le due ruote anche a livello turistico. In primo luogo bere direttamente l’acqua termale (1/2 o, al massimo, 1 litro al giorno) che sgorga naturalmente calda dalla fontanella esterna a Bormio Terme, magari dopo aver  scalato Stelvio, Gavia o Mortirolo, permette di reintegrare i liquidi persi durante l’esercizio fisico ma, soprattutto, funge da integratore salino naturale utile per prevenire il ripetersi di crampi  e ottimizzare la fase di recupero. Inoltre le cure inalatorie caldo-umide di Bormio Terme possono attenuare gli effetti delle affezioni respiratorie legate all’attività sportiva grazie all’ingresso nell’apparato respiratorio dell’acqua termale, più o meno finemente frazionata, e dei gas in essa disciolti. Altre terapie utili possono essere l’aerosol ad acqua fluente, in grado di arrivare fino agli alveoli polmonari, oppure l’aerosol sonico in grado di raggiungere i seni paranasali mediante onde sonore che mobilitano l’acqua termale o infine l’aerosol ionico che, grazie al caricamento negativo delle particelle di acqua termale, permette loro di penetrare al meglio nelle vie aeree inferiori.

Sono invece utilissimi per alleviare l’affaticamento muscolare i bagni termali nelle vasche di Bormio Terme, e poi ancora le immersioni nelle vasche relax del Giardino di Venere dei Bagni Nuovi o nella vasca open air dei Bagni Vecchi, o infine gli idromassaggi caldi e le saune disponibili in tutti i centri termali di Bormio (Bormio Terme, Bagni Nuovi e Bagni Vecchi).

 

QCTerme Bagni Nuovi dal canto suo, propone un massaggio sportivo dedicato al sistema locomotorio che va a interagire sui muscoli e sulle aree sollecitate da eccessivo spreco energetico che necessitano di un’azione decontratturante o preparatoria dell’attività sportiva. Mentre QCTerme Bagni Vecchi offre, oltre ai massaggi sportivi, anche la suggestione della Grotta Sudatoria di San Martino: realizzata nel 1827, è un vero e proprio bagno turco naturale, molto disintossicante, che si sviluppa lungo due gallerie scavate nella roccia per oltre 50 metri, conducendo direttamente a una delle sorgenti dell’acqua termale. Anche all’interno del Parco dei Bagni Nuovi è inoltre possibile bere l’acqua termale raggiungendo, con una breve passeggiata, la storica fonte Pliniana.

 

Chimicamente classificabili tra quelle solfato, alcalino, terrose, le acque termali di Bormio hanno anche proprietà antistress, tonificanti, rilassanti, antinfiammatorie. Queste acque termali stimolano il funzionamento del metabolismo e del sistema circolatorio, oltre a depurare l’organismo dalle tossine. Il loro calore ha infine benefici effetti miorilassanti ed è un ottimo alleato per ritrovare l’armonia fra corpo e spirito, nonché per riparare i danni provocati dallo stress.

 

Per informazioni sulla destinazione: www.bormio.eu

 

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