Gian Luigi Zucchini — Ad uno sguardo molto superficiale, le quattro donne dipinte da Antonio e Piero del Pollaiolo sembrano quasi uguali, ma guardando meglio, subito si vedono differenze notevoli nel volto, nello sguardo, nell’atteggiamento. Dipinte tutte e quattro di profilo, queste dame hanno in comune tuttavia un tratto distintivo, che le unisce in un contesto pressoché unico: l’abbigliamento, che non si differenzia se non di pochissimo dall’una all’altra, e la raffinata distinzione del comportamento, che le segnala quindi come dame dell’aristocrazia rinascimentale, con quel signorile distacco e quella grazia elegante tipica delle gentildonne fiorentine, o meglio, di quel sentimento con cui le rappresentavano i pittori dell’epoca operanti nella città toscana. I dipinti delle quattro donne provengono dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, dalla Gemäldegalerie di Berlino e dal Metropolitan Museum of Art di New York; e saranno esposti al Museo Poldi Pezzoli di Milano a partire dal 7 novembre fino al 16 febbraio, con altri lavori di piccolo formato della bottega di Antonio Pollaiolo, insieme a disegni, sculture in bronzo e terracotta, oreficerie ed altre opere insolite e preziose. Per il museo milanese, che espone per la prima volta insieme le quattro opere dei fratelli Pollaiolo, è motivo di orgoglio presentare questa mostra, come afferma anche il direttore del Museo stesso dott.ssa Annalisa Zanni. E Diana Bracco, presidente del Comitato d’onore della mostra, scrive, approfondendo il discorso: “I dipinti dei fratelli Pollaiolo ritraggono quattro figure di donne che incarnano lo spirito del Rinascimento italiano nella sua ricerca del bello e nella sua valorizzazione della figura femminile. Una stagione, quella rinascimentale, che è stata anche la culla del genio e del saper fare italiano, nonché dell’eccellenza artigianale made in Italy. Uno spirito che vogliamo far rivivere con l’EXPO di Milano 2015, che metterà l’Italia al centro dell’attenzione del mondo”.
Accorrendo a Milano per l’EXPO, non ci si lasci quindi sfuggire questa mostra, che unisce, in sintesi, la grazia e la bellezza della femminilità, l’abilità operosa nel campo dell’oreficeria distintiva della cultura italica fin dagli Etruschi, l’eleganza della scultura di cui l’Italia ha avuto i massimi artisti, la ricchezza delle vesti che ancor oggi, nella moda, emerge come un tratto distintivo dell’invenzione e del lavoro italiano. E visitando poi le altre mostre che la città sta organizzando, si veda in esse la qualità di un’identità artistica, con cui si celebravano eventi e ricorrenze e dove emergeva, un tempo, la bellezza dell’arte, oltre che della scienza e della tecnica. Una stagione che oggi dovrebbe rivivere ancora, antidoto all’attuale smarrimento e alle incertezze cupe della crisi.
Le dame dei Pollaiolo – Una bottega fiorentina nel Rinascimento, Milano, Museo Poldi Pezzoli (v. Manzoni, 12), catalogo Skira.
Apertura dalle ore 10 alle 18. Chiuso il martedì
tel. 02 794889 www.museopoldipezzoli.it