aVenezia, Palazzo Ducale:dal 5 luglio 2016
Prende avvio – grazie alla collaborazione tra Comune di Venezia e Fondazione Muve, Fondaco e Rigoni di Asiago – il restauro della statua del Tòdaro: l’originale, oggi a Palazzo Ducale, dell’opera che sormonta una delle colonne di Piazzetta San Marco; il primo protettore di Venezia e dei Veneti, simbolo di sintesi e dialogo tra culture e civiltà. Se teniamo per buona la data riportata da Francesco Sansovino (1329), il Tòdaro occupa la colonna occidentale della Piazzetta da quasi settecento anni. Il San Teodoro – Tòdaro in dialetto – santo bizantino e guerriero, primo protettore della città , raffigurato nell’atto di uccidere un drago, è dunque uno dei simboli di Venezia, svettante assieme alla colonna con il leone Marciano verso il molo e il bacino di San Marco. L’originale di questa statua, assolutamente unica per forza emblematica e per fattezze, esposta da oltre un lustro nel cortile dei Senatori all’ingresso di Palazzo Ducale (sulla colonna, dal 1948, è stato posizionato un calco), sarà ora oggetto di un delicato intervento di restauro. Un restauro che permetterà anche analisi e studi ulteriori su questa statua ibrida, nata dall’assemblaggio di parti diverse – la testa il busto, le armi ecc. per provenienze, materiali ed epoche.
Sono passate solo poche settimane dalla conclusione del restauro del Leone alato a Palazzo Ducale, ed ecco si può già annunciare l’avvio di un altro rilevante recupero di un’opera centrale nella storia e nell’immaginario di Venezia. La statua del Tòdaro, protettore antico delle genti venete e che ben esprime la grandezza di Venezia nella capacità di fondere culture diverse, tornerà dunque a splendere a e rinverdire la sua memoria a conclusione dei lavori, che si ipotizza nella primavera 2017