Vino Novello e castagne, in Alto Adige è tempo di Törggelen

Törggelen_IDM Südtirol Trickytine

Mentre l’estate cede lentamente il passo al periodo autunnale, in Alto Adige è tempo di Törggelen, l’antica usanza culinaria assai diffusa tra la valle d’Isarco e il Burgraviato che, dal 15 settembre fino a metà novembre, celebra i sapori e i prodotti della terra che, da secoli, rappresentano sostentamento, benessere e buona compagnia (immagine in apertura Törggelen_Birmehlherbst, ph. Konrad Faltner). I protagonisti, in particolare, sono il vino novello e le castagne.
E così, fino a metà novembre, in Alto Adige, è possibile vivere una serie di gustosi eventi. L’atmosfera è di grande festa tra i bagliori dorati delle foglie che ingialliscono e lunghe passeggiate nella natura che si concludono con castagnate abbinate al vino novello appena spillato.

Il rito del Törggelen

A Chiusa, in Alto Adige, è tutto pronto per accogliere la stagione delle castagnate, quella che in molti hanno definito la “Quinta”. Lungo i vicoli e le piazza si respira un clima di festa con momenti di convivialità, parate storiche in abiti tradizionali e, alla sera, tutti intorno a un braciere a sbucciare castagne o a un tavolo nei locali più tipici per degustare i menù realizzati a base di carne, crauti e insaccati proprio per accogliere l’autunno con le sue prelibatezze. A fine pasto non devono mancare i “Krapfen” dolci, fritti e ripieni di marmellata, papavero o semplicemente spolverati con zucchero a velo.
Un susseguirsi di eventi e di tradizioni, dove i singoli borghi si animano a festa e le persone decidono di incontrarsi e festeggiare insieme ai turisti richiamati dai sapori dell’Alto Adige.

Törggelen_Keste_Rene Gruber

Le origini del Törggelen

La tradizione del “Törggelen” è assai antica e il termine deriva dal latino “torculum”, cioè il torchio che veniva usato per spremere l’uva durante la vendemmia. Era un momento di grande lavoro che richiamava intere famiglie e amici stretti ad aiutare nelle fasi della raccolta, pigiatura e imbottigliamento. Un incontro che poi terminava in una grande festa di valle per ringraziare dell’annata e dei prodotti ricevuti dalla terra coltivata.
Ci si ritrovava nelle Stuben contadine della Valle Isarco per momenti di convivialità e per assaggiare la nuova produzione di vino abbinandolo alle castagne cotte sul fuoco, ai piatti di carne, salsicce e altre specialità genuine fatte in casa. Ancora oggi, oltre alle sfilate in abiti tradizionali che riecheggiano la storia e la cultura di Chiusa e di tutta la Valle Isarco, sono i frutti del bosco racchiusi nei ricci a creare una forte eco, a tal punto che i borghi sono richiamo per molti turisti curiosi di conoscere e vivere quest’esperienza unica.

Törggelen_ph Rene Gruber

Un ricco programma di eventi

La festa del Törggelen (15/17 settembre 2023): nelle vie di Chiusa la festa si apre il venerdì pomeriggio con l’incoronazione della Regina del Törggelen, selezionata tra le fanciulle del borgo, per poi inaugurare il programma di eventi. Il sabato, oltre ai consueti riti, l’animazione è assicurata dai gruppi di danza tipica tirolese “Schuhplattler” che intrattengono gli ospiti. La domenica, ancora momenti di divertimento con la storica parata.
Tra una sfilata e l’altra, giochi e pause di gusto, la festa del Törggelen continua anche oltre al week end di settembre con intere settimane dedicate ai frutti dell’autunno. A Velturno, lungo il Sentiero delle castagne c’è una vera e propria celebrazione con le “Settimane culinarie” nei locali disseminati lungo il tracciato che conta ben 3.300 castagni censiti intorno al paese. Ecco allora i 3.300 motivi per cui immergersi in questo magnifico mondo di ricci del bosco.
Dal 13 ottobre al 5 novembre lungo il “Sentiero delle castagne”, uno dei sentieri tematici più famosi dell’Alto Adige, è in programma la Sagra della castagna. Il sentiero parte da Varna, nei pressi dell’abbazia di Novacella e corre per oltre 60 km fino a Castel Roncolo presso Bolzano. Un percorso particolarmente amato nella stagione autunnale (tutta la zona, in ogni stagione, offre percorsi di grande interesse). Imperdibili i “Keschtnigl”, un programma di escursioni e visite guidate, ma anche di concerti, il tutto in abbinamento a degustazioni. Curiosità dei festeggiamenti il “Niglsunntig”, una grande festa nel centro di Velturno durante la quale le associazioni locali offrono specialità a base di castagne. Momenti clou il venerdì 13 ottobre con l’accensione del fuoco di castagno, il sabato il Mercatino del Törggelemarkt nel cortile del Castel Velturno.
E, per chi vuole concedersi un momento di riposo pre autunnale, Chiusa è sicuramente un luogo magico eletto anche uno dei “Borghi più Belli d’Italia”. Tre le curiosità la tradizione del vino che la lega a un’enologia eroica in quanto i molti fattori ambientali combinati hanno decretato queste produzioni delle ottime etichette a prezzi competitivi, bottiglie che sono un tripudio all’enologia moderna unita ai vecchi insegnamenti, quelli più tradizionali.