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19 Marzo 2024

Bolzano, melodie floreali su note pasquali

Di Redazione
Bolzano, Museion arte moderna, ph. AST Luca Guadagnini

Bolzano, Museion, museo d’arte moderna, ph. AST Luca Guadagnini

È in primavera che Bolzano sfoggia il suo abito più bello e invita i visitatori a godere delle piacevoli giornate di sole, del clima mite e dell’esplosione di colori e profumi che trasformano la città in un meraviglioso giardino urbano.
Dal 28 marzo al 1° aprile la centralissima Piazza Walther sarà animata da allegre bancarelle dedicate a prelibatezze altoatesine, prodotti dal maso, di artigiani e artisti, di tipicità pasquali. Un ricco programma di animazione assai coinvolgente per le famiglie con bambini grazie a laboratori creativi, giochi di gruppo, cacce alle uova di Pasqua e tanto altro ancora.

Bolzano, Piazza Walther. Ph. AST Luca Guadagnini

Bolzano, Piazza Walther. Ph. AST Luca Guadagnini

Bolzano in Fiore Arte

Altro splendido appuntamento è dal 4 aprile al 1° maggio con l’attesissima “Bolzano In Fiore Arte/Kunstgarten Bozen”, rassegna che invita a riscoprire gli angoli più belli del capoluogo altoatesino attraverso suggestivi percorsi tra natura e arte, cultura e tradizione. Bolzano sarà teatro di un interessante proposta di eventi che “fioriranno” in diversi luoghi della città, tra installazioni artistiche e suggestive decorazioni di piante e fiori a cura dei Floricoltori Altoatesini che creeranno oasi originali e variopinte, mentre per tutta la durata del festival si susseguiranno spettacoli di danza, musica e teatro tra cui una performance dal vivo e installazione di Land Art (dell’artista altoatesino Jan Langer), un’installazione di Sound Art (Urban forest bathing di Roberto Pugliese) e una performance dal vivo degli artisti ballerini designati da Bolzano Danza.
Inoltre, sarà possibile ascoltare il talento degli studenti del Conservatorio in piazza ogni sabato mattina; osservare gli artigiani locali al lavoro dal vivo nelle vetrine dei negozi dismessi del centro città (in collaborazione con UNIKA); partecipare alle tante visite guidate organizzate dall’Azienda di Soggiorno, ai workshops a cura di Contadine Altoatesine e alle attività del sabato pomeriggio proposte dalle associazioni cittadine sui temi del giardino urbano, della città commestibile, delle erbe selvatiche di stagione e del loro utilizzo nella cultura altoatesina, oltre a laboratori di cucina e di creatività per grandi e bambini. Novità 2024: gli aperitivi lunghi e le matinée che ogni giovedì sera dalle 18 alle 22 e ogni domenica mattina dalle 11 alle 13 regalano piacevoli momenti conviviali.

Bolzano, Festa dei fiori, ph. AST Luca Guadagnini

Bolzano, Festa dei fiori, ph. AST Luca Guadagnini

Festa dei Fiori, una storia di 133 anni

L’ultimo fine settimana (26-28 aprile), poi, i riflettori saranno puntati sulla tradizionale “Festa dei Fiori” in Piazza Walther e al Parco Berloffa, una kermesse storica (quest’anno compie 133 anni) che trasforma il salotto buono della città in un immenso orto botanico dai mille colori coinvolgendo numerosi floricoltori che, oltre ad esporre bellissimi fiori e piante ornamentali, sono a disposizione di tutti i visitatori per consigli su come curare il proprio giardino o balcone. Sarà l’occasione per conoscere tutto su gerani, petunie, garofani e fucsie e fare shopping green tra i vari espositori. Quest’anno l’offerta gastronomica a tema primaverile sarà curata dallo Chef Mattia Tagetto con recupero dei piatti della tradizione basati sulle erbe spontanee, rielaborazione di piatti tipici in chiave moderna, e un incontro del canederlo altoatesino con le tipicità di varie regioni italiane.

Bolzano, Città Creativa della musica 2024 UNESCO

Un anno all’insegna della musica e dell’arte per Bolzano e i suoi visitatori. Il capoluogo altoatesino, piccola gemma incastonata tra le montagne e crocevia di tante culture, ha conquistato un posto di rilievo nel firmamento della musica grazie ad eventi di respiro internazionale quali il Jazzfestival e il Bolzano Festival Bozen con il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, senza dimenticare che proprio da qui partono le tournée estive della European Union Youth Orchestra e della Gustav Mahler Jugendorchester.

Ed è proprio “sulle note” di questa anima artistica che la città accoglie con orgoglio un riconoscimento di grande prestigio internazionale: Bolzano è stata infatti designata “UNESCO Creative City of Music”. Unica città italiana a ricevere questo titolo, Bolzano ha sempre trovato nella musica quel linguaggio capace di unire le diverse identità culturali che la animano ed è per questo che l’UNESCO l’ha scelta per entrare di diritto nel ristretto club delle sue Città Creative.
Il titolo di Città Creativa della Musica offrirà l’opportunità – a breve e lungo termine – di creare nuove collaborazioni internazionali, condividere conoscenze ed esperienze anche nell’ambito della rete UNESCO, far crescere la comunità musicale e creativa locale, potenziare i luoghi dedicati al fare musica per ospitare eventi musicali estivi all’aperto o indoor che possano così riqualificare gli spazi pubblici, gettare le basi per costruire un hub creativo in cui possano confluire musicisti di talento al fianco di prestigiose Istituzioni accademiche e di formazione, start up e altro per dar vita a un vero e proprio incubatore di idee per “sintonizzare” le persone sulla stessa frequenza. Il riconoscimento farà da motore al lancio di nuovi e ambiziosi progetti.

Bolzano, trenino del Renon. Ph. Tourismusverein Renon, ph. Luca Guadagnini

Bolzano, trenino del Renon. Ph. Tourismusverein Renon, ph. Luca Guadagnini

L’altopiano del Renon, una meta sostenibile e certificata

L‘Associazione Turistica Renon, l’Altopiano sopra Bolzano, ha conquistato la certificazione “Alto Adige Sustainability Label”, il più alto standard altoatesino di sostenibilità che premia l’impegno del territorio nella direzione di un turismo slow ed eco-friendly. Un riconoscimento che si aggiunge alla recente certificazione internazionale di sostenibilità GSTC (Global Sustainable Tourism Council), il più alto e prestigioso riconoscimento worldwide per il turismo sostenibile.

Bolzano, Panorama. Ph. Tourismusverein Renon, ph. Tiberio Sorvillo

Bolzano, Panorama. Ph. Tourismusverein Renon, ph. Tiberio Sorvillo

La certificazione, assegnata a destinazioni e strutture ricettive sulla base di un programma completo di sostenibilità per il turismo che IDM Südtirol ha sviluppato per conto della Provincia dell’Alto Adige insieme a stakeholder ed esperti, rappresenta per il Renon un traguardo importante, un ulteriore step verso una nuova interpretazione dell’offerta turistica sul bellissimo altopiano a soli 12 minuti di funivia da Bolzano dove da sempre ci si impegna passo per passo per migliorare l’ospitalità seguendo una strategia di sostenibilità condivisa fra Comune e operatori turistici.
«Da tempo il Renon è impegnato sulla strada della sostenibilità con piccoli gesti e progetti più importanti – spiega Peter Righi, responsabile del progetto “Sostenibilità nel turismo sul Renon” – e questo secondo riconoscimento ci rende ancora più orgogliosi. I progetti sono tanti e continuiamo a lavorare in questa direzione coinvolgendo tutte le voci del coro».

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