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11 Gennaio 2024

Carnevale di Fano, 200 quintali di dolciumi sulla folla

Di Redazione
Carnevale di Fano 2023

Carnevale di Fano 2023

Una golosa tempesta di dolciumi è pronta a sommergere calorosamente il pubblico del Carnevale di Fano, nelle Marche. La kermesse ha in programma le sfilate il 28 gennaio, 4 e 11 febbraio, ma a partire dal 17 gennaio, ricorrenza di Sant’Antonio, si darà il via a un ricco calendario di eventi e iniziative.

Una lunga storia

Quella tra Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, e il Carnevale è una storia che dura da secoli. La prima attestazione certa è datata 1347, anno che riconosce al Carnevale della Città della Fortuna il titolo di “più antico d’Italia”. Ma la storicità non è l’unica caratteristica della manifestazione, quello di Fano si contraddistingue anche per il famoso lancio di dolciumi.

Carnevale di Fano

Il getto e i prendigetto

Il “getto” del Carnevale di Fano

È nelle tre domeniche di sfilate (28 gennaio, 4 e 11 febbraio) che andrà in scena il “getto”, lo storico lancio di dolciumi dai carri allegorici di prima categoria, alti fino 18 metri (quest’anno sono presenti 14 carri tra prima e seconda categoria), sul pubblico. Sfiora i 200 quintali la quantità di caramelle, cioccolatini e tanto altro pronta a diventare un goloso bottino per la “marea” di persone che riempiranno il corso mascherato allestito a pochi passi dalle mura romane (circa 50.000 persone nelle tre domeniche). E’ tra l’altro possibile prenotare una postazione getto, salire sul carro e vivere da protagonisti il lancio di dolciumi.

Carnevale di Fano

Carnevale di Fano, la presentazione dell’edizione 2024 nella sede ENIT a Roma

La presentazione all’ENIT

Il Carnevale di Fano è stato presentato in anteprima a Roma nella sede dell’Enit, l’agenzia nazionale del turismo e Ivana Jelinic, CEO di ENIT ha sottolineato «il grande onore di poter ospitare tutti i protagonisti del Carnevale di Fano, il più antico di Italia. La storia, la cultura, la tradizione popolare che creano un binomio vincente. L’obiettivo è quello di continuare a sostenere questa manifestazione affinché ci si possa aprire ad un pubblico internazionale. Scoprire il Carnevale significa scoprire un tratto distintivo della città».

Carnevale di Fano_Chiamatemi Direttore_Furlani

Carnevale di Fano, Chiamatemi Direttore, Furlani, bozzetto

Una madrina d’eccezione

Il “volto” dell’evento carnascialesco più antico d’Italia sarà Beatrice Venezi, fra i più giovani direttori d’orchestra al mondo e salita alla ribalta della cronaca perché, durante un Sanremo, chiese di essere chiamata “direttore” e non “direttrice”. E se il tema della prossima edizione del Carnevale di Fano è “In viaggio col Vulón: Fuori dalle righe…e dagli spazi!”, la sua frase ha fatto molto rumore e la colloca, di diritto, “Fuori dalle righe…e dagli spazi”.
Venezi sarà a Fano non solo per una produzione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Rossini ma anche per ammirare da vicino il nostro Carnevale (domenica 11 febbraio) e in particolare il “Pupo” a lei dedicato dal maestro carrista Paolo Furlani, dal titolo “Chiamatemi Direttore”. Valeria Guerra, ha invece ideato (realizzazione Gommapiuma x Caso) un’altra novità, sempre di seconda categoria: “Jack in the box ovvero pupazzo a molla”, opera dedicata alle maschere italiane ed in particolare alle dieci maschere dei Carnevali d’Italia che fanno parte del memorandum per il riconoscimento del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.
Il sindaco di Fano Massimo Seri ha ricordato quanto il Carnevale «sia una cosa seria: cultura, arte e creatività che si tramandano e tengono viva la tradizione. Il nostro Carnevale è ancorato alla propria identità, ma allo stesso tempo è proiettato anche al futuro con la tecnologia che caratterizza i nuovi carri allegorici». E l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli ha aggiunto come sia «evidente la bontà del percorso che si sta portando avanti per diventare Patrimonio Unesco. Oggi il Carnevale di Fano è il cuore di un progetto che intende valorizzare i Carnevali italiani», mentre la presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli ha sottolineato il «valore del Carnevale di Fano in una dimensione nazionale e internazionale, con la capacità di mantenere fede alle proprie radici con lo sguardo rivolto al futuro attraverso la chiave dell’innovazione».
Gli altri carri nuovi sono “Te dag el Brudet 2: la vendetta”, dedicato al Brodetto e alla Moretta, due prodotti tipici fanesi, e porta la firma di Matteo Angherà (realizzazione Carnival Factory); “Il Mangiasogni” di Luca Vassilich (realizzazione Carnival Factory), mentre Mauro Chiappa (realizzazione Fantagruel) si è dedicato a un tema di grande attualità come l’Intelligenza Artificiale abbinato ad un tormentone musicale con il carro “Ho visto l’A.I. che bacia lui…”.

Carnevale di Fano 2023_ph. Marco Giovenco

Carnevale di Fano 2023_la suggestiva sfilata serale con le luminarie_ph. Marco Giovenco

In treno al Carnevale di Fano

Novità di quest’anno è anche la partnership con Trenitalia. Come ha illustrato il referente territoriale Marco Trotta, tutti coloro che arriveranno a Fano a bordo di treni regionali Trenitalia avranno diritto a un ingresso agevolato alla kermesse. Una buona pratica per promuovere anche la sostenibilità come cultura per gli spostamenti
Tra le novità va ricordato che il Carnevale di Fano è capofila del progetto per il riconoscimento dei Carnevali storici come patrimonio immateriale dell’Unesco. La città della Fortuna ha ospitato la firma del protocollo d’intesa del percorso che vede coinvolti anche i Comuni di Acireale, Avola, Cento, Foiano, Melilli, San Giovanni in Persiceto, Putignano, Sciacca e Tempio Pausania.

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