Primo maggio social con “Flowers. Le Lettere del Giardino” e i versi letterari di Dylan Thomas, nella cornice del Giardino di Ninfa – Parco Letterario Marguerite Chapin Caetani a Sermoneta, in provincia di Latina (a sinistra, ph. credit Fondazione Caetani_Ste_Manfredini)
È un evento prestigioso e da non perdere quello proposto questa sera alle 19 sui canali social del Giardino di Ninfa (Facebook e Instagram) e sul canale YouTube della Fondazione Roffredo Caetani: l’attore Clemente Pernarella, anche direttore artistico del Parco Letterario Marguerite Chapin e i luoghi dei Caetani, inaugurato nel 2018, leggerà alcuni versi di Dylan Thomas, uno dei poeti sostenuti dalla letterata, giornalista e mecenate statunitense alla quale è dedicato il Parco e che pubblicò le sue prime opere nella rivista “Botteghe Oscure”.
Con l’iniziativa, in linea con le altre avviate dalla Fondazione in queste settimane di emergenza Covid-19, «è come riportare nell’ambiente fisico del Giardino di Ninfa i fiori coltivati da Marguerite Chapin nella sua oasi metafisica fatta di carta e inchiostro» ha detto Pernarella sottolineando il valore della figura di questa donna di cultura.
Sarà l’occasione per raccontare la figura di Marguerite Chapin e il suo legame con gran parte degli intellettuali del secolo scorso, ma sarà anche un momento prezioso per conoscere e approfondire la rete dei Parchi Letterari.
«Per questo evento – osserva Clemente Pernarella – abbiamo scelto Dylan Thomas proprio per la valenza espressiva della sua poetica e dei suoi testi. In un momento in cui il mondo attraversa una fase particolarmente dolorosa e buia, nel giorno in cui abbiamo l’occasione di riflettere sull’importanza della fatica e del
Uno scorcio del Parco Letterario di Ninfa. Ph. credit Fondazione Caetani_De Rubeis
sacrificio e sulla necessità di non arrendersi, le parole di Dylan Thomas assumono una forza e una pregnanza uniche. Questo soprattutto se riascoltate in un luogo dove la natura ha dimostrato di riuscire a sopravvivere alla barbarie e alla distruzione e restituire in bellezza la propria potenza grazie anche all’opera, alla dedizione e alla sapienza dell’uomo».
Quella che ci si appresta a vivere, seppur via social, è una visita davvero particolare. Lo sottolinea il presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Tommaso Agnoni, «soprattutto perché questa volta mostreremo un aspetto straordinario del Giardino di Ninfa che, ormai da due anni, è anche Parco Letterario intitolato alla figura di una delle donne che hanno contribuito a costruire il mito di questo luogo, Marguerite Chapin, moglie di Roffredo Caetani. Un attore, i versi di un poeta, la bellezza di una sera di primavera, la storia e le emozioni che tutto questo ci trasmette. In attesa di incontrare personalmente i nostri tanti visitatori, non potevamo rinunciare ad essere #distantimavicini per questo terzo appuntamento che va inserito, tra l’altro, nei festeggiamenti per il Centenario del Giardino di Ninfa».
Sala interna del Castello Caetani, nel Parco Letterario di Ninfa. Ph. credit Fondazione Caetani
Entusiasta per l’iniziativa anche il presidente nazionale dei Parchi Letterari, Stanislao de Marsanich: «Il Parco letterario dedicato a Marguerite Chapin e ai luoghi dei Caetani – spiega – costituisce uno tra gli esempi più evidenti di quanto l’interazione tra uomo e ambiente possa generare una bellezza perfetta ma fragile e bisognosa di cure continue. I percorsi letterari e contemplativi contribuiscono a introdurre il lettore/viaggiatore alla conoscenza e al rispetto di un ambiente unico. Le pagine e i versi di scrittori e poeti rimangono parte di questi luoghi che li hanno ospitati e influenzati. Un’iniziativa di protezione attiva – conclude – rivolta all’ambiente e al paesaggio intesi non come risorse di un museo severo, ma come fonte viva e cangiante di cultura, di ispirazione e di espressioni artistiche in continua evoluzione».
